25 Aprile

L’Unione Europea nasce dalla resistenza e dall’antifascismo.
Nasce con il Manifesto scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi durante il confino sull’isola di Ventotene.
Nasce come risposta alla tragedia delle due guerre mondiali provocate dal nazionalismo e dalle barbarie dei regimi totalitari fascisti e nazisti.
Nasce dal sacrificio dei partigiani e dei giovani militari alleati che combatterono per liberare l’Italia e l’Europa.
Per questo oggi, 25 Aprile, i militanti di +Europa hanno esposto una grande bandiera dell’Unione Europea durante la celebrazione della Liberazione in Piazza della Signoria.
Una giornata che deve essere di memoria per non ripetere gli errori del passato, per restare vigili sul ritorno di un crescente nazionalismo, e sulla deriva autoritaria di alcuni paesi anche nel cuore dell’Europa.
Una giornata che deve essere anche di riconciliazione nazionale, alla quale però si può arrivare soltanto riconoscendo il valore della resistenza, e facendo i conti con la storia e con i motivi per cui si arrivò a quel ventennio di violenza e dittatura.
Ogni qualvolta si tenti di riscrivere la storia di quegli anni sminuendo la violenza e la durezza del regime di Mussolini, ogni qualvolta ci si sottragga alla presa di distanza da quell’esperienza, ogni qualvolta si liquidino esibizioni di vicinanza all’ideologia fascista come folclore, quel giorno di riconciliazione si allontana.